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Qualcosa su di me

Dott.sa Mariantonella Santoro 

Dalla formazione universitaria alla specializzazione

in Psicoterapia Psicoanalitica!

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“Ogni essere grida in silenzio per essere letta altrimenti.
Non essere sordi a queste grida.

Nel silenzio è possibile parlare, e, anzi gridare ma è così difficile ascoltare queste voci se in noi dilaga il deserto delle emozioni. Questo gridare nel silenzio testimonia delle molte invisibili ferite che fanno parte della vita, e che non riusciamo nè a conoscere nè a curare: oscurate dai silenzi dell’anima che inaridiscono ogni intuizione e ogni speranza. Le parole del silenzio si nascondono, e risuonano, nei loro volti, giovani e non più giovani, segnati da una luce misteriosa che ne cancella ogni traccia di stanchezza e di monotonia, e che si riverbera nel paesaggio con le sue metamorfosi stagionali nelle quali si riflette il cammino lento e febbrile degli anni e della vita”.

"Dai Quaderni di SIMONE WEIL"

Sono una Psicologa e Psicoterapeuta. Negli anni ho acquisito vasta esperienza nel trattamento dei DISTURBI ALIMENTARI, TRAUMA, DISTURBI D'ANSIA, DISFORIA DI GENERE,  PSICOLOGIA PERINATALE, PSICOTERAPIA PSICOANALITICA INDIVIDUALE E DI COPPIA.
 
Ricevo in Libera Professione presso il suo studio privato e collabora con il centro DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) di Bari.


Sono laureata in Psicologia Clinica presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo'", discutendo una Tesi su "Le dinamiche cliniche dei processi di attaccamento e le dipendenze patologiche", analizzando il tema sulla Teoria dell'Attaccamento, i processi regolatori e l'ansia di separazione. 

Sono abilitata all'esercizio della professione di Psicologo e iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia con iscrizione Albo n. 4760.

Specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica presso la Scuola di Specializzazione ARIRI di Bari 50/50 con Tesi di Specializzazione "Attaccamento Patologico e Sviluppi Traumatici - Nata Vecchia : la minaccia al Sè".

Nel corso della mia formazione , ho approfondito le tematiche trattate nella discussione della Tesi di Laurea Triennale dal titolo "L'urlo silenzioso delle brave bambine", inerenti ai Disturbi del Comportamento Alimentare, conseguendo un Corso di Specializzazione presso l'ABA di Milano (Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, l'obesità e i disordini alimentari).
I disturbi alimentari sono un modo per comunicare sofferenze quali lutti, abbandoni, abusi e maltrattamenti spesso in età precoce.  Pensare in modo ossessivo al “cibo-corpo-peso” diventa un anestetico che permette di non sentire la sofferenza. È un’auto-cura. Questi disturbi non devono essere scambiati per malattie dell’appetito. Sono disagi psicologici profondi, “malattie dell’amore”.


Ho approfondito la mia formazione nell'ambito della Psicologia Clinica Perinatale, frequentando un Corso di Perfezionamento presso l'Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali, approfondendo temi riguardanti la psicopatologia della gravidanza e del post-partum, la nascita pretermine, la psicosomatica dell'infertilità, psicosomatica della gravidanza, parto e puerperio, comportamento e infezioni perinatali; studio dello sviluppo della progettualità generativa e genitoriale; acquisizione delle capacità psichiche necessarie alla coppia genitoriale per garantire la salute fisica e mentale del futuro individuo. 

Ho tenuto un Seminario in aula, su: "La Memoria: struttura, deterioramento e basi genetiche dei disturbi psichici e della Corea di Huntington" in qualità di Relatrice della Cattedra di Biologia e Genetica del Comportamento II,  presso l'Università di Urbino.

 Ho collaborato con l'Associazione O.A.R.I. e AVULSS di Ostuni, tenendo una lezione per il Corso base di volontariato socio-sanitario con tema "Elementi per una migliore conoscenza di se'. Il dialogo in vista di una relazione di aiuto. Dinamiche di gruppo. 

Sono stata relatrice di diversi convegni finalizzati alla promozione del benessere e collaborazione con la commissione di pari opportunità.
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